Siamo ritornati sul tatami lo scorso 3 Giugno dopo un digiuno di tre mesi a causa di questa pandemia che ha bloccato un paese intero. Sono stati mesi tra paure ed incertezze sul nostro futuro. Poi abbiamo visto la luce in fondo al tunnel e con i dovuti protocolli di sicurezza a cui con ingenti

spese ci siamo adeguati abbiamo ripreso la nostra attività con il dovuto distanziamento. A Luglio arriva l'ordinanza regionale della possibilità del contatto e abbiamo sfogato la voglia di fare judo dopo quattro mesi di astinenza. E' stato un Agosto di riposo relativo dopo i nostri volenterosi atleti hanno continuato a lavorare sulla preparazione atletica agli ordini del nostro Manuel Di Serio che si afferma dopo dopo giorno in questo campo. A Settembre abbiamo ripreso con la speranza che man mano arrivavamo ad una convivenza pacifica con questo maledetto virus, la nostra federazione ce la messa tutta per organizzare delle finali nazionale di classe. Uno stage organizzato magnificamente dal nostro amico Pietro Amendola con il campione olimpico Pino Maddaloni ha dato vita al confronto per saggiare la nostra preparazione.

Dopo la finale juniores le prime avvisaglie di problematiche hanno fatto si di scegliere di sospendere l'attività agonistica da parte della federazione. Abbiamo anche effettuato lo stage di aggiornamento tecnico regionale campano in tutta sicurezza. Un lampo di gioia per il nostro direttore tecnico Armando Angellotti ad Ottobre con il conferimento del quinto Dan dopo trentanni di insegnamento. La crescita esponenziale della curva dei contagi si faceva sentire e di nuovo arriva lo stop. Novembre ha rappresentato per noi il traguardo di trentanni di attività, avremmo voluto organizzare una grande festa, ma non è stato possibile. Un anno balordo quello che sta per lasciarci, dove in sei mesi di attività, due fatti bene e quattro al 50% degli atleti frequentanti, ha prodotto crisi economica nella nostra associazione e lo spegnere di obiettivi dei nostri atleti. Ci toccherà restare fermi fino al prossimo Gennaio, da quanto si apprende dal varo dell'ennesimo DPCM. Stringiamo i denti e nella speranza di ripartire a Gennaio senza ulteriori soste, di riprendere il nostro cammino verso nuovi successi e di riportare i ragazzi alla pratica del Judo.