Sei medaglie per il Kata azzurro agli Europei a Sarajevo
È terminato il Campionato Europeo Kata Sarajevo (BIH) 2024. L' Italia conquista una medaglia d' oro, tre medaglie d' argento e due medaglie di bronzo nella massima competizione continentale di questo anno. La gara è stata di livello molto alto, con il maggior numero di partecipanti
della storia dei Campionati Europei, decisa spesso da una manciata di punti e in qualche caso per differenza di gravità di errori in caso di parità di punteggio e, vale la pena di ricordarlo, ha messo in palio la metà delle medaglie degli anni precedenti nella categoria Senior.
Vediamo nel dettaglio i risultati delle finali. Nella categoria Senior la coppia Mauro Collini e Tommaso Rondinini del Nage no Kata ha conquistato l’argento, migliorando il bronzo vinto nel 2023. Nel Ju no Kata la coppia Giovanni e Angelica Tarabelli ha vinto un’altra medaglia d’argento.
Nel Kime no Kata Enrico Tommasi e Yuri Ferretti hanno vinto la medaglia di bronzo.
Andrea Fregnan e Piero Corcioni nel Katame no Kata si sono fermati invece al quarto posto, così come Marika Sato e Fabio Polo.
Sempre nei Senior le finaliste nel Ju no Kata Laura Bugo e Barbara Bruni Cerchier hanno concluso al quinto posto, mentre Michael Chiara e Marco Corvetti si sono piazzati al sesto posto.
Nella categoria Junior l'Italia si è aggiudicata la medaglia d'oro nel Ju no Kata con Siria Quartieri e Anna Demola e quella d’argento nel Katame no Kata con Samuele Pardini e Michael Camarri.
Si sono fermate invece al quarto posto nel Ju no Kata Junior Sara Bezzi e Giulia Orlando.
Per quanto riguarda la categoria cadetti, Filippo Marzaloni e Nicola Bellosi hanno vinto la medaglia di bronzo, mentre Francesco Cosentino ed Andrea Giannettoni hanno chiuso al quinto posto.
Gli arbitri italiani Cristina Vetturini e Carlo Camparo hanno arbitrato nelle finali, segno che il loro operato durante le qualificazioni è stato apprezzato dai responsabili arbitrali dell’EJU Kata Commission.
La Commissione Nazionale è molto soddisfatta dei risultati e dalle medaglie ottenute dalla squadra, particolarmente dagli atleti delle categorie junior e senior, e dal numero di partecipanti che la nostra squadra è stata in grado di schierare.
L' Italia è stata la nazione con il maggior numero di coppie partecipanti (assieme alla Francia), e ha centrato sei medaglie su dodici coppie finaliste.
Questo fa ben sperare per il futuro e indica che il lavoro svolto in questi tre anni è stato positivo e che costituisce un’ottima base sulla quale costruire il futuro di questa specialità.