Prestazione deludente alla qualificazione regionale juniores
Bellizzi, lì 03.02.13. Delusione per la prestazione dei nostri atleti alla qualificazione campionati italiani juniores svoltosi a Ponticelli (NA). Atleti sotto tono e privi di fame di risultati, tatticamente statici e sembra che non serve la buona preparazione che lo staff tecnico cerca di trasmettere giorno per giorno. Atleti che hanno delle potenzialità, vederli in spaisati sul tatami non ci fa piacere. Non sfatata la tradizione che ad inizio di quadriennio non siamo presenti alla finale juniores. Si comincia con la defezione di Palumbo Alessandro che nonostante ieri sera aveva raggiunto il peso di Kg. 81, nella notte arriva la terribile influenza. Sul tatami apre la mattinata Raimondi Giovanni Kg. 66, solita scarsa contrazione e poca lucidità, rimedia subito l'ippon che lo mette fuori dai giochi qualificazione, solo due i posti disponibili. Ripescato nonostante tenta una timida reazione rimedia tre shidò, due yuko e un waza-ari. Delusione per Di Serio Manuel Kg. 73, dopo aver ricorso fino alla vigilia la categoria di peso, in una poule agevole non riesce ad avere ritmo sul tatami, la staticità gli porta la sconfitta di waza-ari dopo aver subito due shidò e uno all'avversario. Ripescato irriconoscibile rimedia un ippon a pochi secondi dall'inizio. Eppure fino al quinto posto ex-equo era disponibile per la finale, come sempre sente molto la gara, ma dopo tanti anni sembra dover superare questa condizione. Gaglione Giorgio Kg. 55, incappa in una giornata indescrivibile, unico posto a disposizione per la qualificazione che se la gioca subito uscendo sconfitto dal primo incontro per waza-ari dopo uno shidò per parte. Ripescato ancora una sconfitta per yuko ed ippon. Unico a dare un pò di brio alla gara è stato De Vivo Oscar Kg. 60 che pur sconfitto per un waza-ari sull'unico errore dell'incontro, subisce due shidò attaccando a testa bassa mettendo paura al quotato avversario. Non conteggiato uno yuko apparso evidente. Purtroppo un solo posto per la finale. Bisogna rimboccarsi le maniche e continuare sulla strada tracciata dallo staff tecnico e sicuramente con più convinzione dei propri mezzi e fame di risultati si possono raggiungere i traguardi.