Bellizzi, lì 11.02.13. Nella giornata che ha riservato sorprese nella categoria Kg. 63 della finale Campionato Italiano Cadette, non è mancata l'uscita al primo turno di Erika Pironti. Affronta al primo turno un'atleta di Parma che non è sembrata alla portata. Prestazione discreta, ma è mancata l'incisività negli attacchi, molta volontà non sopportata da determinazione. Probabilmente è mancata, come abbiamo detto alla vigilia, qualche gara e qualche allenamento collegiale. Una terna arbitrale pasticciona che infligge uno shidò in avvio di incontro a Erika sembrato dubbio che lo mette in salita il nuovo regolamento. Cerca di attaccare a testa bassa ma con poca determinazione, dall'altra parte si cerca di rintuzzare gli attacchi e quando è sembrata passiva l'arbitro non ha inflitto lo shidò. Si va avanti fino a diciotto secondi dal termine senza sussulti per cercare di recuperare l'incontro, in una azione rocambolesca viene assegnato ippon all'avversaria, poi smentito dalla prova tv che in questo campionato ha fatto la parte del leone. Erika cerca di piazzare gli ultimi attacchi e becca a sette secondi dalla fine uno yuko. Rammarico soprattutto quando la modesta atleta viene eliminata al terzo turno lasciandola fuori dai ripescaggi. Le considerazioni da fare sono quelle di avere un atleta che dopo un anno di allenamento nella nostra società è migliorata molto, ora deve solo credere nei suoi mezzi.