La rappresentativa provinciale csen espugna Bari
Bellizzi, 15 Aprile 2013. La rappresentativa provinciale csen salerno trionfa al torneo nazionale città di Bari svoltosi ieri nel bellissimo impianto del palaFioro. La rappresentativa formata da 34 atleti di cui 13 dell'Olimpica Bellizzi, 18 del Kdk Lucania e 3 del Gonosen S. Cecilia Eboli. I nostri atleti hanno disputato una buona gara, nonostante non sono mancati errori grossolani
che hanno permesso agli avversari di avere la meglio. Nella classe Esordienti B, Russo Luca Kg. 60 si aggiudica la medaglia d'argento, supera i primi due incontri per ippon, ma in finale non mostra la determinazione precedente e cede per due yuko. Giornata negativa per Landi Carmine Kg. 60 che esce anzitempo al primo incontro per uno yuko ed ippon in un incontro dove è apparso non reattivo. Coppola Emanuele Kg. 66 si aggiudica la medaglia d'oro, anche è apparso poco mobile si aggiudica i due incontri disputati, il primo per uno yuko ed ippon di immobilizzazione e il secondo ancora un ippon di immobilizzazione. Cerrato Domenico Kg. 50 sale al secondo posto sul podio, rocabolesca vittoria la primo incontro al golden score per waza-ari dopo aver concluso il tempo regolamentare in parità per uno shidò per parte. Secondo incontro superato per ippon e la finale ceduta per due waza-ari, il secondo per immobilizzazione. Supino Antonio Kg. 50 nella stessa categoria di Cerrato agguanta la medaglia di bronzo, purtroppo ci mette poca concentrazione negli incontri, poca grinta. Superato al primo incontro per un banale shidò, supera i due incontri di recupero per ippon. Ha telento, ma ancora poca testa. Nella classe Cadetti, Pironti Erika Kg. 63 che da due mesi sembra ritornando a fare bene dopo un periodo sotto tono, si vede dagli allenamenti, supera l'unico incontro in categoria per ippon deciso e grintoso. Vitolo Simone Kg. 50, complice anche il calo peso non riesce a superare il primo incontro ceduto per uno yuko, macchinoso e prevedibile, ma comunque sul podio al terzo posto. Di Giorgio Domenico Kg. 66, superato nel primo incontro per ippon dove ha cercato di tenere testa all'avversario per metà incontro più tecnico e grintoso. nella finale per il bronzo l'avversario non si presenta enon può cercare il riscatto. Di Giorgio Stefano Kg. 60 è terzo ma con recriminazione, superato nel primo incontro per uno shidò e hansokumakè, erroraccio di prendere la gamba, ai recuperi supera il primo incontro per ippon dopo aver fatto sanzionare l'avversario per uno shidò e poi supera il compagno di squadra Avallone apparso spento per un waza-ari, becca due shidò e uno l'avversario. Perrella Luigi Kg. 60, non riesce ad entrare nella categoria inferiore dove appare più competitivo e incappa in due sconfitte la prima per uno yuko ed ippon di immobilizzazione e il recupero per ippon. Deve lavorare ancora molto per recuperare il tempo perso, animato di buona volontà sarà ritagliarsi il suo spazio. Avallone Francesco Kg. 60, ci si aspettava qualcosa in più visto l'impegno e le qualità che possiede, supera il primo incontro per ippon, poi incappa nella sconfitta contro un avversario ostico ma non irresistibile, per uno yuko ed ippon, l'avversario becca solo una sanzione sugli attacchi sterili di Francesco. Affronte la finale per il bronzo contro Di Giorgio Stefano spento e cede come abbiamo descritto prima. Nella classe Junior/Senior, De Vivo Oscar Kg. 60 sfodera una buona prestazione cogliendo la medaglia d'argento dopo un lungo periodo di astinenza dal podio. Supera il primo incontro per due waza-ari, il secondo di immobilizzazione, il secondo per due waza-ari ed uno yuko. Finale con qualche errore di troppo ceduta per ippon. apparso grintoso e determinato come ia vecchi tempi, speriamo nella costanza. Raimondi Giovanni Kg. 66 pur volendo dimostrare il lavoro fatto in questi mesi incappa in due sconfitte, la prima per ippon grave incertezza e la seconda per un waza-ari, dopo aver marcato uno yuko e fatto sanzionare due volte l'avversario. la strda è quella giusta solo più concentrazione e credere nei propri mezzi.