“Sport a larghe intese”: per vincere la sfida dello “sport austerity” del ns territorio
Salernitana Sporting, 13 Settembre 2013. La crisi “scende in campo” (complice anche la forte diminuzione delle aziende sponsor) e le societa’ sportive, per vincere lo sport austerity, devono attivare nuove strategie societarie. In tale situazione, i club delle sportive dilettantistiche, al fine di massimizzare i ricavi e diminuire i costi, dovranno effettuare politiche societarie di collaborazione e sinergia con altri club del territorio, che svolgono lo stesso tipo di attività sportiva. Rari Nantes Arechi e Rari Nantes Salerno : “sport a larghe intese per il settore giovanile”. A Salerno, Rari Nantes Arechi e Rari Nantes Salerno hanno gia’ posto in essere strategie comuni per la gestione del settore giovanile. Tale lodevole iniziativa dovrebbe essere seguita anche da altre società sportive del territorio. La crisi economico finanziaria del nostro territorio: “Rapporto sullo stato dell’Economia provinciale” elaborato dalla Camera di Commercio di Salerno in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne. I dati del Rapporto evidenziano quanto segue: Il valore aggiunto a prezzi correnti per il 2012 e’ stato stimato in provincia di Salerno con una flessione del 1,2% ( contrazione a livello nazionale -0,8%). Il saldo tra imprese iscritte e cessate rileva una contrazione negativa periodo 2012/2011 pari al -0,5% , con il 53,5% di imprese che indica una contrazione del fatturato per un valore del – 41,5%. In termini di domanda di lavoro la provincia di Salerno determina una flessione degli occupati pari al -2,3% in linea con il valore nazionale (-2,2%) e comunque migliore del dato della Campania (-5,6%). Nel periodo 2007-2011 il nostro territorio ha quantificato un’ erosione dei consumi in termini reali passati da 13.600 mln euro a 14.400 mln di euro , dato che tenuto conto dell’inflazione rileva un deterioramento del benessere e della ricchezza effettivamente distribuita con relativa flessione del patrimonio delle famiglie le quali sacrificano parte delle proprie ricchezze per difendere lo stile di vita acquisito. Sul versante turistico si rilevano consistenti diminuzioni sia negli arrivi- 26,6% che nelle presenze – 25,3%. Il mercato del credito registra dinamiche recessive rilevando incremento dei depositi pari al 2,9% che rispetto al dato nazionale(+7%) si rileva molto contenuto mettendo in evidenza le difficoltà delle famiglie ed imprese locali nell’accumulare risorse. In termini di previsioni per il futuro, il 68% degli operatori prevede un fatturato invariato..