Applausi a Zagabria per l’argento di Esposito ed il bronzo di Casaglia
Giovanni Esposito ha conquistato la medaglia d’argento nei 73 kg e Leonardo Casaglia ha messo al collo il bronzo degli 81 kg nella seconda giornata del Grand Prix a Zagabria. Con una prova autorevole il ventiseienne atleta napoletano ha superato nell’ordine il
canadese Yanis Hachemi (3 shido), il giapponese Ryuga Tanaka, autore di waki gatame sulla prima azione, dopo soli 13 secondi, l’israeliano Yehonatan Elbaz, al quale ha inflitto un wazari di immobilizzazione ed uno di sumi otoshi ed in semifinale sul georgiano Bachana Bolkvadze, che è stato sanzionato per tre volte nei primi due minuti. Nella finale per il primo posto un attacco approssimativo di Esposito ha trovato la reazione precisa e puntuale dell’ungherese Daniel Szegedi, che ha schiacciato schiena a terra il forte napoletano.
Leonardo Casaglia ha iniziato la sua gara con il bell’ippon di uchi mata inflitto al croato Luka Zorotovic, superando successivamente lo sloveno Nace Herkovic con wazari di ko soto gake e wazari di immobilizzazione. Nei quarti il ceko Adam Kopecky ha marcato wazari nel golden score con un tomoe nage particolarmente doloroso per Casaglia, che si è poi prontamente rifatto vincendo il recupero sul francese Tom Libert per ippon di koshi jime. Per il terzo posto l’ungherese Botond Toth è capitolato nel golden score, cadendo sul tani otoshi-wazari di Casaglia.
Nei 63 kg Carola Paissoni è stata eliminata al primo turno dalla tadesca Vivian Herrmann (wazari), nei 70 kg Ludovica Franzosi è stata sconfitta dalla croata Andela Violic (wazari uchi mata ed immobilizzazione), mentre Giorgia Stangherlin ha superato la tedesca Sarah Mehlau (3 sanzioni al golden score) ed è stata poi sconfitta dalla giapponese Shiho Tanaka per immobilizzazione. Nei 73 kg Gabriele Sulli è rimasto intrappolato in conseguenza al suo attacco a terra portato sull’ungherese, poi vincitore, Daniel Szegedi e negli 81 kg Vincenzo Pelligra è stato sconfitto nel golden score per tre sanzioni dall’austriaco Magamed Borchashvili.
"Oggi sono contento -ha detto Giovanni Esposito- perchè sono ritornato in forma, peccato per la finale. L'oro è solo rimandato".
“Sapevo che questo tipo di gara era alla mia portata -ha detto Leonardo Casaglia- sono anni che cerco un risultato del genere, il podio nell’IJF World Tour, finalmente è arrivato. Ho lavorato duramente per questo e i frutti si stanno vedendo. Ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri che mi dà la possibilità di partecipare a questi eventi ed il Comandante Luigi Guido”.
Domenica, terza e conclusiva giornata a Zagabria con quattro atleti italiani in gara: Irene Caleo nei 78 kg, Erica Simonetti nei +78 kg, Jean Carletti ed Enrico Bergamelli nei 100 kg